Finalizzata alla continuazione della sua opera e del suo pensiero

Il 24 agosto del 1992 fu ucciso in una imboscata in Mozambico, paese nel quale  prestava la sua opera di medico missionario, Alfredo Fiorini, uomo di grande statura umana e professionale. Dopo una brillante carriera scolastica e la laurea a pieni voti ottenuta nel 1980 presso l’Università statale di Siena, intraprese la rischiosa strada delle Missioni, ansioso di dedicare tutto se stesso all’assistenza delle popolazioni dell’Africa più bisognose.

La sua improvvisa e tragica morte lascia un profondo vuoto interiore nei suoi ex compagni di liceo che con lui avevano condiviso gli anni dell’adolescenza, così fondamentali nella formazione del carattere e delle inclinazioni di ogni individuo, e che soprattutto vedevano in lui un amico sempre presente e sempre pronto a dare una mano a tutti.

Per ricordarlo, per raccontare Alfredo Fiorini a chi non ha avuto la fortuna di conoscerlo, i suoi compagni decisero di costituire un’ Associazione a suo nome, un organismo di ispirazione laica con fini eminentemente culturali,  perchè Alfredo era anche un uomo di grande cultura che, formatasi durante gli anni della scuola, andò pian piano arricchendosi nel corso della sua pur breve vita, lasciando un grande patrimonio di scritti e liriche.

L’ Associazione “Alfredo Fiorini” è costituita dai compagni di liceo, subito dopo la Sua tragica morte.

Per statuto,  essa si prefigge la divulgazione della cultura quando essa diventa strumento di crescita per l’Umanità, e  la promozione di attività rivolte al ricordo dello spessore culturale di Alfredo Fiorini, nel segno della solidarietà.

Numerose le attività che hanno visto impegnata l’Associazione nel corso di quasi trent’anni:

  • attribuzione di borse di studio per studenti meritevoli di ogni ordine e grado di scuola,  mediante concorsi aventi per oggetto produzioni letterarie e artistiche;
  • attribuzione di una borsa di studio per un corso di infermiere al giovane Selemane che coadiuvava Alfredo presso l’infermeria della missione di Alua in Mozambico;
  • realizzazione del convegno “I bambini e la guerra” con la partecipazione dei rappresentanti di Emergency e personalità della cultura;
  • collaborazione a pubblicazioni di carattere culturale;
  • acquisto di macchinari e strumenti sanitari destinati alla missione di Alua;
  • ospitalità e completo sostegno dal punto di vista logistico, medico, scolastico e lavorativo per  famiglie fuggite da Sarajevo a causa della guerra, fino al loro rientro in patria;
  • ospitalità, per tre anni consecutivi, in collaborazione con l’Associazione “Aiutamoli a vivere”, di gruppi di bambini provenienti dalla Bielorussia, per vacanze terapeutiche finalizzate a contrastare gli effetti dannosi della radioattività assorbita dall’ambiente contaminato a causa dell’incidente di Chernobyl;
  • sostegno economico alle popolazioni del Mozambico e del Kossovo a seguito di calamità naturali e vicende belliche;
  • donazione  di un’opera dell’ artista Andrea Neri, posizionata nell’ingresso principale dell’ ospedale di Terracina che porta il nome di Alfredo Fiorini,  allo scopo di ricordarne la sua vita e la sua morte;
  • collaborazione alla realizzazione di  una “casa di accoglienza per bambine di strada a rischio” in Mozambico;
  • adesione al progetto “Nuovi medici per il Mozambico” promosso dall’ Università di Beira, presso la Facoltà di Medicina, assegnando annualmente borse di studio per ricordare il medico Alfredo Fiorini e consentire il percorso accademico  a studenti meritevoli ma con difficoltà economiche;
  • collaborazione con la sezione “Lions” di Terracina alla manifestazione di esibizione delle “Frecce tricolori”  e con la sezione “WWF” di Terracina alla presentazione di tre concerti nella suggestiva cornice del Parco della Rimembranza, in occasione del decennale della sua morte per ricordarlo alla cittadinanza;
  • dal 2013 l’Associazione si è trasformata in una ONLUS e oggi in una associazione di volontariato (ODV);
  • dal 2014 organizza ogni anno, nel giorno dell’anniversario della sua morte, il 24 agosto, un evento culturale denominato “Le stelle di Alfredo” nel corso del quale eminenti personalità del mondo della cultura e dell’associazionismo affrontano i grandi temi che caratterizzano il nostro tempo, in particolar modo il tema delle migrazioni dei popoli, dei minori non accompagnati, della povertà, del sostegno e della solidarietà, sia in ambito globale che locale.
  • Le erogazioni liberali del 5×1000 contribuiscono alla realizzazione dei progetti deliberati dall’Associazione.