NOI CAMMINIAMO ALLA SUA PRESENZA

Cara sorella mia, caro fratello,

tu vuoi trovare Dio nella tua vita,

tu vuoi amare Dio con tutto il cuore.

Ma sbaglieresti

se tu pensassi di arrivare a Lui

con gli occhi dalle lacrime appannati

con le tue mani, i tuoi silenzi bui,

con cuore e mente tanto limitati.

Trovare Dio, dar senso al tuo cercare

significa da Lui farsi trovare.

È il Dio d’Abramo, del Sorriso, dell’Amore,

il Dio di Gesù Cristo, del Dolore.

Egli è il tuo Dio non perché sia tuo

ma perché sei sempre stato suo.

Sceglierlo è già sapere in fondo al cuore

che Lui ti ama con ardente amore

da prima che tu fossi mai pensato

e in un atto d’amore sospirato.

Sceglierlo significa che hai affidato

a Lui opere e giorni, nella fede, e come il grembo materno coltivato

sei avvolto in chiara luce di chi crede.

Perciò di Lui tu non parlare molto

ma vivi la certezza che il tuo nome

vibra nel sorriso del Suo Volto

e la tua vita è più che altro un «come»

– un lavoro gioioso «di finezza» –

non un «perché» che ti fa faticare.

È un canto sussurrato dalla brezza,

ché nulla da Lui ti può separare!

In Gesù Nazareno Lui ci mostra
come incessantemente ci ricerca

e come nei nostri giorni sempre cerca

nient’altro che la felicità nostra.

In Gesù Nazareno un uomo mostra

come completamente appartenerGLI:

e quanto di libertà e di coraggio

di umanità e di abnegazione

può Lui nutrirci nel cuore randagio

se siamo illuminati dal suo raggio

e docili alla sua Benedizione.

Ed in Gesù c’è pure il tuo domani,

mentre cammini pér la strada sua,

e tra i peccati, e con la morte tua,

verso la gioia offerta a piene mani

verso la comunione dell’amore,

la vita senza fine nel Signore.

Nella fede ne sei ri-conoscente,

nel gusto dolce della sua Presenza:

soprattutto nei cuori della gente

fatta a sua immagine e rassomiglianza.

Lo vivi chiaramente, in modo eterno,

in questo Amore Suo, grande, paterno.

Ma se non ricevessi segno alcuno,

nemmeno una parola che addolora,

sappi, Lo riconoscerai ancora

nel mistero profondo del Silenzio:

questo per aiutarti a non amare

qualche immagine che sei tu a creare.

Perciò nel cuore

non ti spaurire

ma vai avanti

a ricercare

in ogni cosa

in ogni casa:

son tutti segni

che alla fine

Lo hai già incontrato.

Lavora sodo

perché Lo incontri

già faccia a faccia

e viene l’aurora

con la certezza

dell’ultima pioggia.

Se vivi l’amore

Lui vive in te

e più non brancoli

dove vita non è.

Perciò vivi i tuoi giorni con speranza

con gioia lunga ed allegria sincera,

non avere paura della sera,

con te stesso e con gli altri in alleanza.

Allo sconforto tu non cederai,

grato e sereno al Suo sguardo Paterno,

perché ora lo sai, ormai lo sai

che il Suo Amore per te dura in eterno.